Post redatto da Leo Babauta
Io, mia moglie Eva e i miei sei figli da quasi un anno al fine di spostarci in città andiamo a piedi e prendiamo i mezzi pubblici quasi esclusivamente.
Abbiamo delle biciclette, ma ancora non siamo in grado di utilizzarle e ci avvaliamo della condivisione macchine per le gite fuori porta. Ma per ogni altro motivo, per incontrare persone, andare al ristorante, al cinema, nei musei, nei parchi, per fare la spesa (compriamo solo quello che possiamo trasportare), al mercato, fiere, visite ai genitori e altro ci spostiamo a piedi e con i mezzi di massa.
E’ stato uno dei nostri migliori cambiamenti.
Quando eravamo a Guam utilizzavamo molto la macchina e ci siamo adattati ad un nuovo stile di vita. Amo tremendamente camminare ( posso andare ovunque in città), ma amo anche i trasporti pubblici … per le lezioni che hanno insegnato alla mia famiglia.
Alcuni delle lezioni che abbiamo imparato finora:
1. Come attendere. I trasporti pubblici non sono sempre puntuali (sorpresa!) Ma piuttosto che guardare a ciò in modo negativo noi cerchiamo di vedere ciò come un’opportunità. I miei ragazzi si arrampicano sugli alberi mentre io eseguo pullups ed esercizi (lo ammetto in modo elementare) utilizzando i rami inferiori di un albero. Raccontiamo barzellette e dondolo i miiei bambini. Condividiamo le cose uno con l’altro, facciamo ridere l’un l’altro. E’ un bel momento,
2. Come camminare. I mezzi pubblici non trasportano ovunque, così camminiamo di più della maggior parte delle famiglie. E’ una grande cosa. Perfino i miei bambini sono piuttosto in forma e raramente si lamentano di quando camminano. Affrontiamo il tempo, cosa che la maggior parte delle persone non fanno e che in questo modo sono tagliate fuori dal mondo grazie ai loro vetri e scatole di metallo. Sinceramente, non camminiamo sempre .--- ci piace gareggiare sui pendii e rimanere senza fiato. E’ bellissimo.
3. Andare d’accordo con la gente. Io e la mia famiglia spesso ci troviamo spalla a spalla con gente sconosciuta, cosa che non accade se ti trovi dentro una macchina. Ci troviamo tra strani odori, persone annoiate o che parlano a voce alta, con malati di mente, con gente chiaramente pazza. In altre parole con la gente. E questa è una grande cosa. Capiamo che esistiamo in tutte le forme e misure, che la vita non è come le perfette situazioni viste in TV, che il mondo è reale … e che questo va bene: stiamo studiando e imparando al fine di celebrare le differenze.
4. Come vivere in modo sostenibile. Non abbiamo portato le nostre emissioni a zero, ma avendo rinunciato ad una macchina abbiamo diminuito l’uso di energia e le emissioni più di quello che la maggior parte delle persone fa riciclando, comprando meno, consumando meno il riscaldamento e carta, ecc. . Non sto dicendo questo per vanto o per giudicare gli altri. Sto dicendo che stiamo imparando e durante questo percorso stiamo facendo progressi.
5. I trasporti pubblici possono essere più convenienti delle macchine. Certo, è bello avere la possibilità di salire nella tua macchina e andare ovunque e in modo rapido, senza il problema delle condizioni meteorologiche. E’ comodo. Ma ci sono aspetti negativi pur guidando una macchina che dimentichiamo: lo stress di trovare un parcheggio (specialmente in San Francisco), gli ingorghi, automobilisti disattenti, gli incidenti, gomme a terra, la manutenzione della macchina, le fermate per fare benzina, dover guidare invece di rilassarsi durante il viaggio, stare seduti tutto il tempo invece di muoversi, e ancora altro. Ripeto, non sto giudicando, ma se pensi a tutto questo prendere l’autobus o il treno sembra convenire.
6. Come vivere con parsimonia. I miei figli non sono poveri, ma voglio insegnare loro che ci sono modi di vivere senza sostenere costi alti. Spendere soldi per le comodità non è buono. Compriamo su Goodwill, prendiamo i trasporti pubblici, cuciniamo in grandi quantità alla volta, mangiamo poca carne (io e mia moglie non ne mangiamo). Non siamo mai stati parsimoniosi al massimo, ma stiamo insegnando ai bambini come fare. (Leggi di più).
7. Come vivere con meno controllo. Quando hai una macchina senti che alcuni aspetti sono sotto il tuo controllo (dimenticando traffico, incidenti, ecc.) Ma quando ti avvali dei trasporti pubblici le cose non sono sotto il tuo controllo. Sei alla mercè di orari, di autisti, di passeggeri che rallentano la corsa, di treni guasti, e così via. Impara a lasciar andarel’illusione del controllo e a far fronte ai cambiamenti accettandoli. E’ una lezione miracolosa.
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