mercoledì 7 settembre 2011

Denaro e Famiglia - Come Smettere di Essere un Genitore Apprensivo ed Imparare a Rilassarti con i Tuoi Bambini


Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare in un bambino dovremmo prima riflettere su ciò e capire se non ci sia qualcosa che sia meglio cambiare in noi”. – C.G Jung

Post redatto da Leo Babauta
Potresti persino non accorgerti di essere un genitore apprensivo --- noi genitori tendiamo a remare contro questo genere di argomenti.
Ma se tu lo fossi potresti voler imparare a rilassarti --- per il bene dei tuoi bambini, e per il tuo.
I genitori apprensivi sono molto attenti all’educazione di un figlio già dal grembo e lo espongono alla musica, all’arte e alla letteratura più stimolanti intellettualmente ancor prima che il bambino sia capace di gattonare. Lo ossessionano per qualunque cosa, dall’assicurarsi che il figlio stia imparando in modo abbastanza veloce al come proteggerlo da ogni singolo avvenimento, che sia un insignificante graffio o un livido. Sono iperprotettivi, opprimenti e invadenti nei confronti del bambino.
Lo ammetto, una volta ero un genitore apprensivo, e a volte lo sono ancora.  E’ una abitudine che sto tentando di interrompere, con alcuni successi.
E con coloro che tra voi sono apprensivi, e che riusciranno ad ammetterlo a se stessi, voglio condividere alcuni consigli appresi nella mia esperienza con la speranza che vi siano di aiuto.
Ti avverto che alcuni di questi suggerimenti si avvalgono di un approccio di relazionarsi molto differente rispetto ai metodi tradizionali --- non sto suggerendo di seguirli, specialmente se non sei disposto ad abbandonare le tue tradizioni. Ciò su cui vorrei insistere è che questi metodi ti aiuteranno a rilassarti, a far sentire il tuo bambino più libero e meno controllato e con maggiori possibilità di esplorare e di imparare sulla sua pelle, avere possibili risultati positivi nella relazione con il tuo bambino e nel complesso avere un bambino più felice. Non ho ancora avuto prova di questo, ma ho un forte presagio per come i miei bambini reagiscono quando eseguo tutto ciò correttamente.
1. Quando ti arrabbi prendili e abbracciali. Invece di rimproverarli o di sculacciarli o fare pause o provare altri metodi di controllo, prova con l’amore. E’ una risposta molto migliore, e stai insegnando a tuo figlio attraverso le tue azioni piuttosto che con le parole.
2. Fanne il tuo mantra: tratta i tuoi figli con gentilezza, trattali con rispetto. Sembra semplice, ma è sorprendente di quanto poco rispetto teniamo nei confronti dei bambini solo perché sono bambini.
3. Abbandona le aspettative che hai per tuo figlio. Spesso i genitori hanno alte speranze di buona condotta del figlio all’università, nello sport o nell’affermazione professionale, quando tutto ciò non è quello che il bambino vuole. Il genitore si aspetta che il figlio sia un certo tipo di persona e prova a pilotarlo verso una direzione --- un bambino dolce e gentile, o un bambino brillante e allegro, o un bambino studioso e lavoratore --- ma il bambino non è tutto ciò. Abbandona queste aspettative e apprezza tuo figlio per quello che è.
4. Permettigli di giocare, permettigli di esplorare. Smetti di essere così iperprotettivo. Permetti al bambino di essere un bambino. Permettigli di correre fuori intorno casa, di andare in bicicletta, di esplorare la natura, e per intenderci, di scherzare con il fuoco. Rendilo certamente consapevole della sicurezza e dei pericoli, ma permettigli di essere un bambino.
5. Digli sì e alcune versioni del sì. Invece di dire no. Spesso i genitori hanno l’istinto di dire no. Questa è un azione di controllo e stressante sia per il bambino che per il genitore. Smetti di controllare il bambino e dagli libertà. Questo non significa che puoi dire sì tutte le volte, perché anche tu hai dei bisogni, ma significa che puoi dire “Sì, possiamo farlo… ma forse dopo, quando ho finito con ciò che sto facendo adesso.”
6. Smetti di educarlo oltre i limiti ed esci dagli schemi. I genitori provano ad impartire ai figli tutti i tipi di conoscenza. In questo modo provano ad insegnare, ma i bambini imparano in modo naturale, senza il nostro supporto. Esci dagli schemi, smetti di forzare il bambino a imparare cosa pensi che egli abbia bisogno di imparare. Incoraggialo ad esplorare, leggete, e utilizzate la fantasia. Portalo ad essere entusiasta delle cose. Quando è entusiasta riguardo qualcosa, sta imparando. Nel momento in cui gli imponi di fare qualcosa lui farà ciò a cui è forzato a fare, ma non imparerà molto se non che lo stai controllando.
7. Focalizzati nel fare la prossima interazione positiva con loro. Molti di questi cambiamenti sono difficili da attuare per i genitori poichè abbiamo ingranato delle abitudini provenienti dalla nostra infanzia. Così focalizzati solo nella prossima interazione. Prova solo a fare della prossima interazione una interazione positiva. Non preoccuparti riguardo i momenti in cui mandi tutto all’aria --- scusati poichè hai rotto un patto, e volta pagina.
8. Prendi un momento di pausa e osserva le cose secondo la prospettiva di tuo figlio. Se sei arrabbiato è perché stai guardando una situazione solo dalla tua prospettiva. Il bambino ha una prospettiva completamente differente delle cose, e se sei capace di comprenderla, non ce l’avrai con lui. Proverai a fare cose migliori per lui.
9. Se il bambino “fa i capricci” prova a immaginare perché e vai incontro al suo bisogno.Spesso è un bisogno di libertà, di attenzione, di amore o di avere il controllo della sua stessa vita. Prova ad interpretare il significato del suo comportamento e cerca un modo più produttivo per andargli incontro.
10. Il bambino è già perfetto così come è. Non hai bisogno di cambiarlo. Non hai bisogno di modellarlo nella persona perfetta. E’ già perfetto, così come è.
E ora rilassati.  Goditi ogni momento con il tuo bambino, perché sono pochi, troppo impermanenti. Credimi --- mia figlia più grande ha 16 anni, e non posso credere come la sua infanzia sia arrivata e se ne sia andata così velocemente. Proteggi i momenti insieme a loro e fai di ogni momento un bel momento. Non rimpiangerai certi attimi di felicità, quelle situazioni in cui hai detto sì, quando hai permesso al tuo bambino di giocare, quando hai smesso di controllarlo e hai iniziato ad amarlo.
 “Non entrare mai nella testa di tuo figlio. Ti lascerà spiazzato” – Red Buttons

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